Moldova: la destinazione ha i numeri per crescere

Arta Rustica centro artigianale a Clisova Noua, Moldova, tappeti artigianali con motivi tradizionali moldavi

In occasione di TTG, la più importante fiera professionale del turismo in Italia, l’ente di promozione turistica della Moldova diffonde i dati e annuncia nuove attività di marketing e comunicazione per il mercato italiano.

La Moldova ha partecipato per la terza volta consecutiva a TTG Travel Experience che si è svolto dal 9 all’11 ottobre 2019 a Rimini: la fiera è stata l’occasione per diffondere i dati su arrivi e presenze turistiche e annunciare le prossime attività di marketing e comunicazione per il mercato italiano.

Dopo i risultati soddisfacenti degli ultimi anni, che segnano incrementi a doppia cifra negli arrivi internazionali e l’inserimento nei cataloghi dei principali tour operator italiani, la Moldova annuncia nuove attività di marketing e comunicazione per coinvolgere maggiormente gli agenti di viaggio italiani e il pubblico. In programma per l’inverno la formazione online, cui seguirà in primavera un viaggio educational. Per facilitare gli agenti e invogliare i turisti a partire in occasione di festival, eventi culturali, sportivi e folkloristici, è stato distribuito il calendario degli eventi 2020, dove verrà promossa anche la Strada del vino della Moldova, con le migliori aziende vinicole che offrono servizi turistici. In fase di realizzazione anche l’itinerario culturale e turistico Stefan Cel Mare sulle orme del principe Stefano il Grande, eroe nazionale che regnò tra il 1457 e il 1504 e combatté vittoriosamente contro gli invasori ottomani. La strada si snoderà lungo 54 siti: 30 in Moldova e 24 Romania, tra i quali monasteri, chiese, musei, fortezze e gallerie d’arte. Saranno inserite nel percorso anche alcune leggendarie cantine vinicole, come Cricova e Castel Mimì, in quanto durante il regno di Stefano il Grande la viticoltura in Moldova visse un periodo di grande sviluppo, proprio come adesso.

L’approccio della Moldova al turismo è cambiato radicalmente nel giro di pochi anni: dall’essere classificata tra le destinazioni meno visitate del mondo da Lonely Planet nel 2013 all’essere definita “un’esperienza enoturistica fuori dall’ordinario” dalla rivista Forbes nel 2019. Il numero di turisti che hanno visitato la Moldova è aumentato del 10% nel 2018 raggiungendo 160.000 visitatori, un incremento del 70% rispetto al 2015, quando il progetto Moldova Competitiveness Project (MCP) ha iniziato a fornire assistenza al settore turistico. Grazie al sostegno di MCP – progetto finanziato da fondi per lo sviluppo USAID e del Governo svedese – la Moldova ha iniziato un’intensa attività di marketing e comunicazione in diversi mercati chiave, tra i quali l’Italia. Il mercato italiano – che può contare su voli diretti per la capitale Chisinau (durata 2 ore ca.) da nove aeroporti – ha un enorme potenziale, come dimostrano i risultati degli ultimi due anni.

Nel 2019 le aziende vinicole, un sistema di oltre 20 cantine che offrono esperienze e servizi turistici, come visite, degustazioni, ristoranti, pernottamento, vendemmia, escursioni  – hanno ospitato oltre 200.000 visitatori, che si stima abbiano speso 6,5 milioni di dollari nelle aree rurali. Inoltre, 30 festival sostenuti da MCP hanno attratto oltre 200.000 visitatori al di fuori della capitale moldava. Le 12 pensioni rurali rinnovate con l’aiuto di MCP (compresi 5 nuovi bed & breakfast) hanno registrato il tutto esaurito durante la stagione estiva, ospitando oltre 35.000 visitatori, con un incremento del 17% rispetto al 2018. Il turismo contribuisce alla riduzione del tasso di povertà, specialmente nelle aree rurali, dove agriturismo e centri di artigianato offrono le esperienze più ricercate dai turisti.

Secondo i dati dell’Istituto nazionale di statistica della Moldova, tra gennaio e giugno 2019 agenzie di viaggio e i tour operator hanno fornito servizi turistici a 151.600 turisti ed escursionisti con un incremento del 12,2% sullo stesso periodo del 2018. L’aumento del numero di turisti ed escursionisti è dovuto all’incremento del turismo interno (+23%), del turismo outgoing (+11,3%) e del turismo incoming (+1,1). Lo stesso istituto rende noto che 154.400 turisti hanno pernottato nelle strutture ricettive nel periodo gennaio-giugno 2019, 78.940 dei quali (il 50,5% del totale) erano turisti non residenti, con un incremento del 10,8% rispetto al 2018. La durata media del soggiorno dei turisti non residenti è di 3,2 giorni.

Il National Bureau of Statistics informa che nel 2018 le agenzie di viaggio e gli operatori turistici hanno fornito servizi turistici a 19.300 turisti stranieri (+ 10,2% rispetto al 2017) per un totale di 58.204 presenze. Degli oltre 19 mila turisti stranieri, che hanno visitato la Repubblica di Moldavia nel 2018 utilizzando i servizi di agenzie di viaggio e tour operator, l’82,1% è arrivato per motivi di riposo e svago, il 14,8% per affari e il 3,0% per cure e trattamenti. Degli 8,4 mila turisti ed escursionisti stranieri, che hanno visitato la Repubblica di Moldavia tra gennaio e giugno 2019 attraverso agenzie di viaggio e tour operator, l’83,1% è arrivato per motivi di riposo, svago e svago, il 14,2% per affari e il 2,7% per cure e trattamenti.

Cantine vinicole e strutture ricettive hanno registrato un incremento notevole nel numero di turisti stranieri anche nelle stagioni più fredde, tradizionalmente inattive, a dimostrazione che eventi e iniziative promozionali contribuiscono ad allungare la stagionalità.

www.moldova.travel

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Nadia Pasqual

Consulenza marketing e comunicazione a Venezia Mestre