Il turismo culturale riparte da tourismA

tourismA al Palazzo dei congressi Firenze

La voglia di cultura e il desiderio di tornare a viaggiare sono stati protagonisti della settima edizione di tourismA che si è svolta a Firenze dal 17 al 19 dicembre 2021. Destinazioni e operatori del turismo culturale hanno presentato la loro offerta al pubblico del Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale organizzato da Archeologia Viva (Giunti Editore).

A tourismA, il più importante e partecipato evento del settore a livello europeo, organizzato da Archeologia Viva (Giunti Editore), si è fatto il punto sulla valorizzazione del patrimonio culturale con uno sguardo attento all’offerta di itinerari culturali di destinazioni italiane e internazionali, e ai viaggi proposti dagli operatori del settore.

Significative le presenze italiane e straniere nell’area espositiva e al workshop b2b (Polonia, Slovacchia, Croazia, Malta Giordania, Israele…) che hanno proposto itinerari pensati per un pubblico che vuol tornare a viaggiare, questa volta con una maggiore coscienza ambientale e un’attenzione sempre più concentrata sulle realtà monumentali inedite del Bel Paese. Grande spazio alla promozione turistica della Regione Toscana attraverso il convegno sulle eccellenze culturali che ha fatto il punto sulla valorizzazione di parchi e musei, arte e ambiente, borghi e siti Unesco, nuovi itinerari con particolare attenzione al patrimonio etrusco, best practice turistica e nuove scoperte archeologiche.

BUY CULTURAL TOURISM – 4° WORKSHOP B2B DEL TURISMO CULTURALE

Alta la partecipazione di operatori del settore a Buy Cultural Tourism, il workshop b2b del turismo culturale, un unicum a livello europeo ormai giunto alla quarta edizione, che ha accolto un centinaio tra enti del turismo esteri, destinazioni italiane, DMC, tour operator e agenti di viaggio che si sono confrontati su domanda e offerta di viaggi, esperienze e nuovi itinerari culturali.

FARE TURISMO CULTURALE OGGI. INNOVAZIONE E BEST PRACTICE PER GLI OPERATORI

Si è rinnovato per il quarto anno anche l’appuntamento con il convegno “Fare turismo culturale oggi. Innovazione e best practice per gli operatori” curato da CISET Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica che ha presentato dati e tendenze fornendo indicazioni per la ripartenza del settore. L’incontro, dedicato a differenziare le esperienze per tutelare e valorizzare, ha puntato il riflettore sull’occasione che turisti sempre più diversi e alla ricerca di esperienze uniche offrono per la valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale. L’intervento di Federica Montaguti, ricercatore senior del CISET, ha evidenziato come questa spinta verso la ricerca di attività originali, di immergersi nella destinazione e di trovare un contatto con la vita reale della comunità, non appaia intaccata dalla pandemia. Già dall’estate 2021 è ritornata infatti la voglia di esplorare, insieme all’interesse per le destinazioni urbane, che hanno sofferto più di altre le limitazioni ai viaggi internazionali e agli assembramenti. Da diverse fonti emerge che c’è un correlazione tra vaccinazioni e voglia di viaggiare, in particolare verso l’estero e le città d’arte. Indagini recenti mostrano mete come New York, Parigi, Londra, Roma di nuovo in testa ai desideri dei turisti USA (Tripadvisor) per quest’inverno. Per il breve termine il movimento resterà prevalentemente di corto raggio e il ritorno alla situazione pre-pandemica è previsto tra 2024 e 2025. Restando nel contesto urbano, il turismo culturale costituirà probabilmente anche un’opportunità per controbilanciare i viaggi d’affari, un comparto che tutte le analisi danno in riduzione, già in difficoltà prima della pandemia. Cresce l’interesse per destinazioni meno note ed esperienze originali e immersive: un trend già identificato pre-pandemia e che è stato in parte sospeso in parte accelerato dal virus, ma che non determinerà una sorta di travaso automatico di turisti dai grandi attrattori. Per cogliere l’opportunità bisogna impegnarsi e adeguarsi, come hanno illustrato i casi di destinazioni e operatori del settore turistico presentati allo stesso convengo.

Alberto Ballarin, assessore alla cultura del Comune di Cavallino Treporti ha raccontato il recente, e concreto, esempio dello scavo di Lio Piccolo: la ricerca di una villa romana sommersa ha unito, in diversi momenti, la curiosità e la voglia di sapere di oltre mille visitatori. Un percorso di ricerca per la crescita e la scoperta di reperti che tramandino la memoria e i collegamenti con il territorio della Laguna Nord di Venezia. Una rinascita che sempre più deve essere sostenibile anche attraverso la cultura e le sue forme, come parte integrante e percorso vissuto della storia di Cavallino-Treporti. Scarica le slide Alberto Ballarin, Comune di Cavallino Treporti.

Elisa Berton ed Elena Stella hanno illustrato come un operatore quale Insidecom è arrivato a definire le sue buyer personas di riferimento, soffermandosi in particolare sul profilo di quello che hanno definito “viaggiatore curioso” e ritengono rappresentativo del “turista culturale” di oggi, in particolare post pandemia. Hanno quindi descritto una serie di prodotti e partnership creati per questo specifico segmento, in particolare nell’ambito delle dimore storiche e dei musei. Scarica le slide di Insidecom.

Pamela Bettiol ha condiviso le riflessioni sull’identità di Associazione per le Ville Venete. Come afferma la Presidente dell’Associazione, Isabella Collalto, infatti quella del convegno è “Un’importante occasione per ricordare che le Ville Venete sono una questione identitaria per tutti e non sono solo dei monumenti architettonici e artistici. Le Ville Venete sono vive ed è così che vogliamo raccontarle”. Continua la Presidente: “Vogliamo raccontarvi un nuovo approccio, che torna a mettere al centro i proprietari delle Ville Venete, i migliori custodi del nostro patrimonio nazionale. La storia delle loro famiglie è parte integrante della nostra storia”.

Carla Diamanti, Travel Coach® ha introdotto, con il suo punto di vista di giornalista e tour manager, una riflessione sugli impatti di certo tipo di comunicazione e di come sociale e sovraesposizione comunicativa hanno snaturato il prodotto, caricandolo di orpelli dialettici, portando poi l’attenzione su quali sono le dinamiche e le scelte dei viaggiatori e su come riannodare il filo comunicativo tra chi compra viaggi e chi propone le destinazioni.

Ha chiuso il convegno Elisa Meglioli – CISET mostrando come gli esempi e i casi raccontati dai vari relatori costituiscano in realtà modi diversi di intervenire su un aspetto del turismo che è spesso elusivo, ossia la capacità di innovare il prodotto. A partire dai casi e dai risultati dell’attività di ricerca svolta da CISET sull’innovazione di prodotto nel turismo, Elisa ha fornito uno schema utile a tutti gli operatori o gestori di beni culturali per applicare nella loro realtà gli aspetti di innovazione presentati negli esempi. Scarica le slide di Elisa Meglioli del Ciset.

RASSEGNA VIAGGI DI CULTURA E ARCHEOLOGIA

Grande interesse anche per le presentazioni di destinazioni e viaggi culturali andate in scena sabato 18 dicembre alla Rassegna Viaggi di Cultura e Archeologia dove si è parlato dell’offerta di siti e itinerari di visita  culturali di Polonia, Romagna, Malta, Armenia, Croazia, Friuli Venezia Giulia e Feltre, perla delle Dolomiti venete.

UNA KERMESSE DI ALTRO PROFILO CULTURALE

Sono intervenuti duecentocinquanta relatori che – nella consolidata tradizione di “tourismA” hanno condotto i visitatori in un fantastico viaggio nel tempo e nello spazio. Tra i big di questa edizione: il direttore generale Musei ed ex soprintendente di Pompei Massimo Osanna, il direttore della Pinacoteca di Brera James Bradburne, l’archeologo e presidente del Fai Andrea Carandini, l’esperto in civiltà micenea Louis Godart, il geologo e noto conduttore tv Mario Tozzi, l’altro autore e volto televisivo Cristoforo Gorno, il medievista Franco Cardini, il paleoantropologo Giorgio Manzi e l’acclamatissimo Alberto Angela che ha chiuso come di consueto – ma questa volta necessariamente in video per evitare assembramenti – la kermesse fiorentina.  Fra le iniziative particolari occorre segnalare la ricostruzione in scala reale della grandiosa Tomba di Giganti di di Arzachena che ha accolto il pubblico nel parco del Palacongressi e alla confezione speciale della cioccolata di Modica realizzata appositamente per “tourismA 2021” e dedicata al 700° anniversario di Dante, il cui volto campeggiava orgogliosamente sull’incarto.

Nadia Pasqual – Marketing & PR Travel Trade 349 2131565

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Nadia Pasqual

Consulenza marketing e comunicazione a Venezia Mestre