Online e offline esiste una crescente domanda di reputazione. Un concetto ricco di dimensioni psicologiche e sociali, utile per ridurre i rischi nelle decisioni.
di Sergio Baraldi
Esiste una crescente domanda di reputazione. Ne hanno bisogno banchieri e finanzieri, che ne hanno discusso in un convengo a Milano. Ne hanno bisogno i giornali che ricorrono a questionari per capire come ottenere la fiducia dei lettori. Ne hanno bisogno le imprese sui mercati e gli individui nella vita quotidiana. Dovrebbe aumentare quella di politici, medici e burocrati. E il digitale (con internet e i social network) ha rilanciato la domanda di reputazione e resa più complessa la risposta. Online e offline la reputazione è un concetto che mette in comunicazione più dimensioni. Di recente Toni Muzi Falconi ha proposto sul sito di Ferpi una sintesi sull’argomento. La riflessione dovrebbe continuare. La reputazione può rivelarsi una password utile per aprire molte porte: soddisfare bisogni e conseguire scopi. Continue reading La reputazione, una password contro l’incertezza